Cronaca

Tabaccaio spara ai ladri: ucciso giovane moldavo

Scritto da Redazione

Tragedia a Civè di Correzzola. Un tabaccaio che abita sopra il suo negozio è stato svegliato di soprassalto da alcuni rumori. Qualcuno stava per compiere un assalto al suo locale. Ha guardato cosa stava accadendo e ha visto i ladri all’opera. L’ uomo ha imbracciato un arma e ha sparato. Il proiettile ha raggiunto uno dei ladri che è rimasto ucciso. Tutti gli altri componenti della banda sono saliti a bordo di un auto e si sono dileguati tranne uno che i carabinieri di Piove di Sacco sono riusciti a raggiungere e bloccare. La vittima è un moldavo di 20 anni. Allo stato attuale la Procura della Repubblica di Padova ha aperto un fascicolo d’inchiesta; non è escluso che lo stesso tabaccaio venga iscritto dal pm Benedetto Roberti nel registro degli indagati, al momento sembra come atto dovuto. Le indagini in queste ore sono serrate. Interrogato il tabaccaio per ricostruire quanto accaduto non è escluso che il colpo sparato fosse stato a scopo intimidatorio e non per uccidere ma su questo dovrà essere fatta chiarezza. Intanto è stata recuperata l’ auto usata per il colpo, aveva le porte aperte e la refurtiva all’ interno. La gente del paese si dice sconvolta su quanto accaduto ma solidale con il tabaccaio.

Tragedia a Civè di Correzzola. Un tabaccaio che abita sopra il suo negozio è stato svegliato di soprassalto da alcuni rumori. Qualcuno stava per compiere un assalto al suo locale. Ha guardato cosa stava accadendo e ha visto i ladri all’opera. L’ uomo ha imbracciato un arma e ha sparato. Il proiettile ha raggiunto uno dei ladri che è rimasto ucciso. Tutti gli altri componenti della banda sono saliti a bordo di un auto e si sono dileguati tranne uno che i carabinieri di Piove di Sacco  sono riusciti a raggiungere e bloccare. La vittima è un moldavo di 20 anni. Allo stato attuale la Procura della Repubblica di Padova ha aperto un fascicolo d’inchiesta; non è escluso che lo stesso tabaccaio venga iscritto dal pm Benedetto Roberti nel registro degli indagati, al momento sembra come atto dovuto. Le indagini in queste ore sono serrate. Interrogato il tabaccaio per ricostruire quanto accaduto non è escluso che il colpo sparato fosse stato a scopo intimidatorio e non per uccidere ma su questo dovrà essere fatta chiarezza. Intanto è stata recuperata l’ auto usata per il colpo, aveva le porte aperte e la refurtiva all’ interno. La gente del paese si dice sconvolta su quanto accaduto ma solidale con il tabaccaio.

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