Cronaca

Padova: allarme truffe anziani

Scritto da Redazione

Continuano le truffe nei confronti delle persone anziane, le più fragili e le più indifese che diventano facile preda di persone senza scrupoli. Solo ieri mattina a Padova ne sono state compiute 4, i colpi sono stati messi a segno ad una distanza di 50 minuti ciascuno. Nei primi tre casi ad agire sono stati due uomini, ben vestiti e con una buona presenza. Il primo episodio è avvenuto in via Avellino, hanno suonato alla porta di una donna di 82 anni spacciandosi per finti poliziotti, hanno detto di dover eseguire un controllo per un problema del gas. Mentre uno distraeva la padrona di casa, l’altro è piombato in camera da letto impossessandosi di denaro e gioielli. Cinquanta minuti dopo, probabilmente sempre la stessa coppia si è portata in via Facciolati suonando alla porta di una 76 enne e questa volta gli abili truffatori si sono presentati come vigili urbani. Affermando che c’erano problemi di sicurezza in zona hanno chiesto di verificare l’abitazione e anche in questo caso hanno fatto sparire i beni della signora. La scena si è ripetuta in via Canestrini, vittima questa volta un uomo di 84 anni. Sempre spacciandosi per vigili urbani, il duo, informando che c’ era stato un furto in una casa vicina si è fatto mostrare dove l’uomo teneva il denaro, per capire se era un posto sicuro e anche in questo caso è scattato il furto. Nella stessa mattinata un’altra trappola è stata tesa ad una donna di Vigonza, in via S. Antonio.

Continuano le truffe nei confronti delle persone anziane, le più fragili e le più indifese che diventano facile preda di persone senza scrupoli. Solo ieri mattina a Padova ne sono state compiute 4, i colpi sono stati messi a segno ad una distanza di 50 minuti ciascuno.  Nei primi tre casi ad agire sono stati due uomini, ben vestiti e con una buona presenza. Il primo episodio è avvenuto in via Avellino, hanno suonato alla porta di una donna di 82 anni spacciandosi per finti poliziotti, hanno detto di dover eseguire un controllo per un problema del gas. Mentre uno distraeva la padrona di casa, l’altro è piombato in camera da letto impossessandosi di denaro e gioielli. Cinquanta  minuti dopo, probabilmente sempre la stessa coppia si è portata in via Facciolati suonando alla porta di una 76 enne e questa volta gli abili truffatori si sono presentati come vigili urbani. Affermando che c’erano problemi di sicurezza in zona hanno chiesto di verificare l’abitazione e anche in questo caso hanno fatto sparire i beni della signora. La scena si è ripetuta in via Canestrini, vittima questa volta un uomo di 84 anni. Sempre spacciandosi per vigili urbani, il duo, informando che c’ era stato un furto in una casa vicina si è fatto mostrare dove l’uomo teneva il denaro, per capire se era un posto sicuro e anche in questo caso è scattato il furto. Nella stessa mattinata un’altra trappola è stata tesa ad una donna di Vigonza, in via S. Antonio. Questa volta a suonare una giovane donna, bionda, elegante, sui 40 anni che si è spacciata per un addetta del comune. La sconosciuta con modi affabili ha spiegato alla sua vittima di voler vedere la pensione perché , se avesse avuto i requisiti, avrebbe avuto un aumento. Ovviamente il gruzzolo di denaro si è volatilizzato. In tutti i casi sono intervenuti i carabinieri che sono alla ricerca degli autori di queste trappole che purtroppo mentre arricchiscono le tasche di delinquenti mettono in seria difficoltà chi vive solo, con pochi euro di pensione e ogni giorno pensa a come sarà il domani. L’ appello che lanciamo è quello di non aprire la porta a sconosciuti e se qualcuno si qualificasse come forze dell’ordine, nel dubbio non esitate a chiedere aiuto ai numeri di emergenza.

 

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