Cronaca

Lega: indagini anche in Veneto

Scritto da Redazione

La bufera che ha travolto il tesoriere della lega, Belsito, per trasferimenti di denaro in Tanzania e per sottrazione di altro denaro, ha portato ad indagini anche in Veneto. Dopo le perquisizioni della GdF a Milano, i Pm, avrebbero scritto che si tratta di denaro sottratto dal tesoriere, per esigenze di familiari del leader Bossi. Le indagini disposte dal centro operativo della dia di Reggio Calabria, in collaborazione con il personale della Dia di Padova, Milano e Genova, oltre a personale della polizia postale e delle comunicazioni del Veneto, Lombardia e Liguria, ha eseguito in tutto 14 perquisizioni nelle città interessate. L’ operazione nella nostra regione ha visto perquisizioni nel padovano e nel trevigiano

La bufera che ha travolto il tesoriere della lega, Belsito, per trasferimenti di denaro in Tanzania e per sottrazione di altro denaro, ha portato ad indagini anche in Veneto. Dopo le perquisizioni della GdF a Milano, i Pm, avrebbero scritto che si tratta di denaro sottratto dal tesoriere, per esigenze di familiari del leader Bossi. Le indagini disposte dal centro operativo della dia di Reggio Calabria, in collaborazione con il personale della Dia di Padova, Milano e Genova, oltre a personale della polizia postale e delle comunicazioni  del Veneto, Lombardia e Liguria, ha eseguito in tutto 14 perquisizioni nelle città interessate. L’ operazione nella nostra regione ha visto perquisizioni nel padovano e nel trevigiano. In particolare tra gli indagati risulta Stefano Bonet ( un imprenditore) , di San Donà di Piave, considerato un finanziere della lega nord e allo stato attuale, le indagini mirano a far luce anche sulla sua posizione e il suo grado di coinvolgimento nella vicenda oltre ai suoi rapporti con il tesoriere. Le indagini riguardano il riciclaggio di ingenti disponibilità finanziarie.Precisiamo che né il leader Bossi né i suoi familiari risultano indagati.

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