Cronaca

Evade da domiciliari: torna in cercere

Scritto da Redazione

Allergico agli arresti domiciliari con il vizietto di evadere: un quaranteseienne della provincia di Padova è tornato in carcere. Federico Michelon era agli arresti domiciliari per scontare una pena detentiva con l’accusa di stalking nei confronti della moglie. Le pareti domestiche però nonostante l’obbligo di rimanere dentro l’edificio gli stavano strette. La prima volta era uscito per andare ad un banchetto di nozze, un tentazione troppo forte alla quale non aveva resistito. In quel caso era stato arrestato con una nuova accusa e rimesso ancora ai domiciliari. Lo scorso febbraio i carabinieri della Stazione di Sarmeola lo avevano pizzicato a Ruban

Allergico agli arresti domiciliari con il vizietto di evadere: un quaranteseienne della provincia di Padova è tornato in carcere. Federico Michelon era agli arresti domiciliari per scontare una pena detentiva con l’accusa di stalking nei confronti della moglie. Le pareti domestiche però nonostante l’obbligo di rimanere dentro l’edificio gli stavano strette. La prima volta era uscito per andare ad un banchetto di nozze, un tentazione troppo forte alla quale non aveva resistito. In quel caso era stato arrestato con una nuova accusa e rimesso ancora ai domiciliari. Lo scorso febbraio i carabinieri della Stazione di Sarmeola lo avevano pizzicato a Rubano, nuovamente fuori dall’abitazione di Selvazzano dove doveva rimanere. Ora Il giudice della Corte d’appello della seconda sezione di  Venezia, a causa della reiterata condotta di evasione, ha deciso che la misura domiciliare non era sufficiente e per questo il padovano è tornato in carcere, associato alla casa circondariale di Padova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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