Cronaca

Padova: maresciallo in pensione in ostaggio dei rapinatori

Scritto da Redazione

Quando ha visto avvicinarsi la volante si è gettato in mezzo alla strada. Un incontro fortuito lungo via Tommaseo che per il 50 enne maresciallo dell’esercito in pensione ha segnato la fine di un incubo. Nei precedenti dieci minuti l’uomo era stato in balia di una coppia di rapinatori che l’avevano minacciato puntandogli alla gola il coccio di una bottiglia rotta e trascinandolo per la città in cerca di un banco posta dove obbligarlo a prelevare.
In manette sono finiti l’uomo e la donna che ieri sera intorno alle 23 hanno rapinato il 50enne, si tratta di Mohamed Brahmi, 30 anni, tunisino clandestino e di Maria Rosaria Magnano, 24 anni, residente a San Giorgio delle Pertiche. Secondo la denuncia raccolta dalla polizia l’uomo dopo aver accompagnato un’amica in stazione si sarebbe incamminato verso la propria auto parcheggiata a poche decine di metri dal piazzale.

Quando ha visto avvicinarsi la volante si è gettato in mezzo alla strada. Un incontro fortuito lungo via Tommaseo che per il 50 enne maresciallo dell’esercito in pensione ha segnato la fine di un incubo. Nei precedenti dieci minuti l’uomo era stato in balia di una coppia di rapinatori che l’avevano minacciato puntandogli alla gola il coccio di una bottiglia rotta e trascinandolo per la città in cerca di un banco posta dove obbligarlo a prelevare.
In manette sono finiti l’uomo e la donna che ieri sera intorno alle 23 hanno rapinato il 50enne, si tratta di Mohamed Brahmi, 30 anni, tunisino clandestino e di Maria Rosaria Magnano, 24 anni, residente a San Giorgio delle Pertiche. Secondo la denuncia raccolta dalla polizia l’uomo dopo aver accompagnato un’amica in stazione si sarebbe incamminato verso la propria auto parcheggiata a poche decine di metri dal piazzale. I due l’avrebbero raggiunto e strattonato per la giacca chiedendogli soldi e facendosi consegnare le chiavi dell’auto e il portafogli.
Visto che l’uomo non aveva con sé contanti l’hanno costretto a cercare un bancomat prima dirigendosi verso piazza Salvemini e poi in via Farini. In via Tommaseo l’incontro con la volante. I due rapinatori hanno tentato la fuga liberandosi del bottino lanciandolo in un cespuglio. Un escamotage rivelatosi inutile.

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