Cronaca

Padova: dolore per morte dei 5 giovani

Scritto da Redazione

Resta ancora difficile accettare e comprendere la tragedia che sabato pomeriggio ha spezzato la vita dei 5 ragazzi che sono morti nell’incidente avvenuto a Bagnoli di Sopra. Tutti giovanissimi, stranieri ma inseriti benissimo nella quotidianità del nostro territorio. Giovani che lavorano nel settore commerciale di una nota azienda padovana che vende fornitura di gas. Loro si occupavano di procacciare clienti, erano a contatto con le famiglie del territorio per proporre il prodotto. Sul sito di Gascom, questo il nome dell’azienda, appare un messaggio in segno di lutto, tutti sono sconvolti.

Resta ancora difficile accettare e comprendere la tragedia che sabato pomeriggio ha spezzato la vita dei 5 ragazzi che sono morti nell’incidente avvenuto a Bagnoli di Sopra. Tutti giovanissimi, stranieri  ma inseriti benissimo nella quotidianità del nostro territorio. Giovani che lavorano nel settore commerciale di una nota azienda padovana che vende fornitura di gas. Loro si occupavano di procacciare clienti, erano a contatto con le famiglie del territorio per proporre il prodotto. Sul sito di Gascom, questo il nome dell’azienda, appare un messaggio in segno di lutto, tutti sono sconvolti. Anche su facebook si susseguono continui messaggi di addio, di amore e  di amicizia verso questi ragazzi che avevano varie origini e si erano ritrovati per trascorrere un pomeriggio felice, divertendosi con un altro gruppo di coetanei che avrebbero dovuto incontrare a pochi chilometri dal luogo del disastro. Anche i primi soccorritori, un giovane agricoltore e i carabinieri, che per primi sono arrivati sul posto difficilmente riusciranno a cancellare quelle scene strazianti. Hanno tentato l’impossibile pur di riuscire a salvarli e mentre aspettavano i vigili del fuoco avevano perfino tirato la macchina con trattore. Ogni tentativo però è stato vano, un destino crudele che ha visto morire insieme cinque ragazzi che ogni giorno condividevano la quotidianità fatta di amicizia e lavoro.

 

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