Cronaca

Omicidio Verona: domani autopsia vittima

Sarà eseguita mercoledi 7 marzo, a Verona, presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Borgo Roma, l’autopsia sul corpo di Gabriella Falzoni, la donna di 51 anni strangolata domenica pomeriggio a Mozzecane (Verona) dal marito Giovanni Lucchese, 56 anni. Il delitto è stato compiuto nella villetta di famiglia, al culmine di un eccesso di gelosia.
Giovanni Lucchese, 56 anni, impiegato di una concessionaria d’auto, aveva trascorso la mattinata di domenica, assieme alla moglie e al loro figlio diciottenne. Prima erano stati a messa, poi il pranzo insieme ed infine il pomeriggio a casa, mentre il ragazzo usciva per l’attività con gli scout.

Sarà eseguita mercoledi 7 marzo, a Verona, presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Borgo Roma, l’autopsia sul corpo di Gabriella Falzoni, la donna di 51 anni strangolata domenica pomeriggio a Mozzecane (Verona) dal marito Giovanni Lucchese, 56 anni. Il delitto è stato compiuto nella villetta di famiglia, al culmine di un eccesso di gelosia.
Giovanni Lucchese, 56 anni, impiegato di una concessionaria d’auto, aveva trascorso la mattinata di domenica, assieme alla moglie e al loro figlio diciottenne. Prima erano stati a messa, poi il pranzo insieme ed infine il pomeriggio a casa, mentre il ragazzo usciva per l’attività con gli scout.
L’uomo, da un po’ di tempo non era più lui, ‘trasformato’ dal tarlo del dubbio sulla fedeltà della compagna, c’erano stati litigi, e accuse di tradimento. Ha covato la rabbia per un po’, fino al tragico epilogo di domenica, è entrato nella camera da letto dove sua moglie Gabriella riposava, ha raccolto un foulard e con quello l’ha uccisa.
L’uomo, con al volto i graffi procurati dal disperato tentativo di difesa della donna, si è subito costituito ai Carabinieri, dopo nell’interrogatorio ha reso un’ampia confessione, rivelando di avere avuto il sospetto che la moglie lo tradisse con un collega di lavoro. Su ordine del magistrato che coordina le indagini, Giulia Labia, gli investigatori hanno sequestrato anche il telefonino della vittima, per analizzare gli sms ricevuti.

 

 

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Redazione