Cronaca

Treviso: minore fuma uno spinello e finisce in ospedale

Scritto da Redazione

Ha fumato uno spinello ed è svenuto per poi risvegliarsi all’ospedale di Treviso. E’ accaduto questa notte ad un 17enne di Montebelluna. Il giovane si trovava in compagni di alcuni amici in una casa privata per una festa di Carnevale, quando ha deciso di provare per la prima volta l’ebbrezza di uno spinello. A cedergli la droga un coetaneo anche lui presente alla serata insieme ad un’altra ventina di ragazzini, tutti studenti. Alla festa non solo musica coca cola e panini ma anche qualche elemento trasgressivo in più che ha rischiato di far finire la serata in modo ben più grave di quel che è poi successo.

Ha fumato uno spinello ed è svenuto per poi risvegliarsi all’ospedale di Treviso. E’ accaduto questa notte ad un 17enne di Montebelluna. Il giovane si trovava in compagni di alcuni amici in una casa privata per una festa di Carnevale, quando ha deciso di provare per la prima volta l’ebbrezza di uno spinello. A cedergli la droga un coetaneo anche lui presente alla serata insieme ad un’altra ventina di ragazzini, tutti studenti. Alla festa non solo musica coca cola e panini ma anche qualche elemento trasgressivo in più che ha rischiato di far finire la serata in modo ben più grave di quel che è poi successo. Secondo quanto riferito dai carabinieri quella del 17enne deve essere stata una sorta di iniziazione alla droga ed anche abbastanza pesante visto che lo spinello che ha fatto perdere i sensi al giovane era una così detta doppietta perché invece di essere preparato con dosi equilibrate di marijuana e tabacco ha avuto come unico ingrediente una doppia razione di ‘erba’. Dopo 3-4 tiri infatti il 17enne si è sentito male ed è crollato svenuto sul pavimento. Solo in ospedale, dove è poi dovuto rimanere sotto osservazione per 5 ore, è riuscito a riprendere i sensi. I carabinieri avvertiti dalla direzione ospedaliera, hanno avviato le indagini, interrogando i ragazzi presenti alla festa e accertando le responsabilità del giovane che aveva offerto la marijuana al coetaneo. Il diciassettenne è infine stato arrestato poi affidato ai genitori e a disposizione del pm del tribunale dei minori di Venezia. Intanto in relazione alla vicenda, il comandante dell’Arma trevigiana, col. Gianfranco Lusito, ha avviato oggi una serie di contatti con scuole e associazioni di giovani per avviare degli incontri volti a sensibilizzare i ragazzi sugli effetti dell’assunzione di alcol e droga.

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