Cronaca

Mafia: sequestrato appartamento a Padova

Scritto da Redazione

C’è anche un appartamento in una palazzina al civico 4 di via Viotti , nel cuore dell’Arcella, fra i beni sequestrati ad un imprenditore di Gela accusato di essere vicino al clan di Cosa nostra.
Il sequestro è stato effettuato nelle prime ore della mattinata dalla Squadra Mobile padovana su ordine del tribunale di Caltanissetta.

C’è anche un appartamento in una palazzina al civico 4 di via Viotti , nel cuore dell’Arcella, fra i beni sequestrati ad un imprenditore di Gela accusato di essere vicino al clan di Cosa nostra.
Il sequestro è stato effettuato nelle prime ore della mattinata dalla Squadra Mobile padovana su ordine del tribunale di Caltanissetta.
L’appartamento di via Viotti rientra negli 800 mila euro di beni confiscati al geometra ed ex consigliere comunale di forza italia Francesco Muncivì condannato nel 2011 per mafia e da allora agli arresti domicialiari.
Il 63enne è ritenuto dagli inquirenti un «insospettabile professionista» vicino al latitante Daniele Emmanuello, con il quale avrebbe avuto una frequentazione. I beni sequestrati su richiesta della Dda di Caltanissetta sono appartamenti, terreni e conti bancari riconducibili a Muncivì, che si trovano quasi intermente a Gela ma fra i quali figura anche l’appartamento Padovano.
Una casa, munita di box auto, che l’imprenditore avrebbe acquistato nel dicembre 2005, e destinata ad uno dei suoi figli trasferitosi in città per frequentare l’università.
Secondo quanto emerso dalle indagini l’appartamento dell’Arcella sarebbe l’unica proprietà padovana dell’uomo.

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Redazione