30mila tamponi al giorno è l’obiettivo che il Presidente della Regione Veneto si è posto di mettere in atto dalla fine di giugno. Fino ad ora ne sono stati eseguiti 337mila, nelle ultime 24 ore 9047 in più.
Saranno monitorati costantemente gli ospedali e le case di cura per anziani.
Nel corso della conferenza stampa di mercoledì, il Presidente ha fornito anche l’aggiornamento dei dati relativi al Veneto:
° in isolamente si trovano 7661 persone, 225 in meno rispetto a ieri
°i positivi sono in totale 17825 con più 117 casi
°1156 sono le persone ricoverate, 31 in meno rispetto a ieri
° in terapia intensiva ci sono 114 pazienti, meno 6 rispetto a ieri
° 2559 pazienti sono stati dimessi dall’ospedale, 51 in più rispetto a ieri
° Le vittime delle ultime 24 ore sono 22 per un totale ospedaliero di 1124 morti che sommato ai decessi avvenuti fuori dall’ospedale portano i numeri a 1437 da inizio epidemia in Veneto.
Il Presidente della Regione ha spiegato che ci troviamo in una fase di convivenza con il virus, che non è andato via e che l’andamento dipenderà da noi. Ogni persona deve attenersi alle regole scrupolose per evitare di tornare indietro e ritornare ad una chiusura che diverrebbe inevitabile. Dunque viene raccomandato di non sottovalutare i comportamenti che bisogna osservare. Lavarsi spesso le mani, evitare assembramenti, rispetto delle distanze di sicurezza, mascherina e guanti, rispettare i protocolli nei luoghi di lavoro.