Cronaca Territorio

Alluvione 2010: nuovo stanziamento Provincia Pd- Fondazione Cassa Risparmio

Scritto da Redazione

Alcune famiglie padovane stanno ancora pagando il dramma dell’ alluvione che ha colpito il Veneto a novembre 2010 . Se ne parla meno ma molti si trovano ancora a che fare con danni e lavori che non riescono a portare avanti per i troppi costi. Da questa valutazione è nato un nuovo protocollo d’intesa per sostenere questi cittadini. L’accordo è stato siglato a Palazzo Santo Stefano, tra la Presidente della Provincia di Padova e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Antonio Finotti.

Alcune famiglie padovane stanno ancora pagando il dramma dell’ alluvione che ha colpito il Veneto a novembre 2010 . Se ne parla meno ma molti si trovano ancora a che fare con danni e lavori che non riescono a portare avanti per i troppi costi. Da questa valutazione è nato un nuovo protocollo d’intesa per sostenere questi cittadini. L’accordo è stato siglato a Palazzo Santo Stefano, tra la Presidente della Provincia di Padova e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Antonio Finotti. La Fondazione ha messo a disposizione del Fondo di Solidarietà per gli alluvionati e costituito dalla Provincia, 284 mila euro. Il denaro è la rimanenza della cifra stanziata, nel 2010, erogata per la concessione di prestiti a tasso zero. Ai 284 mila euro si aggiungeranno altri 200 mila dal bilancio provinciale e 274 mila raccolti grazie alla solidarietà. Alla fine la cifra raggiungerà 760 mila euro e saranno erogati come contributo a fondo perduto ai cittadini alluvionati. Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al bando sono consultabili sul sito www.provincia.padova.it

Le domande saranno esaminate da un apposita commissione. La graduatoria terrà conto dei redditi dei richiedenti e sarà tolto l’eventuale cifra ricevuta a titolo di rimborso assicurativo, statale o regionale. Le domande possono essere inviate entro il 14 maggio. L’importo non potrà essere superiore al 75% del danno dichiarato nella domanda presentata in Regione

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