Cronaca

Padova: sequestrato centro massaggi a luci rosse

Scritto da Redazione

Sequestrato a Padova il Centro Massaggi Orientali Angela. All’interno dei locali, in via Carini 3, gestiti da una cittadina cinese, oltre ai massaggi venivano praticate attività sessuali extra ai clienti. Le indagini sono scattate il 7 febbraio dello scorso anno in seguito ad alcune segnalazioni. L’operazione svolta dalla Polizia Locale di Padova si è attivata con appostamenti e osservazione. Sono stati sentiti alcuni clienti che hanno confermato i servizi al luci rosse e successivamente sono state avviate delle ulteriori indagini, disposte dal P.M Giorgio Falcone. L’altro giorno è arrivata la svolta.

Sequestrato  a Padova il Centro Massaggi Orientali Angela. All’interno dei locali, in via Carini 3, gestiti da una cittadina cinese, oltre ai massaggi venivano praticate attività sessuali extra ai clienti. Le indagini sono scattate il 7 febbraio dello scorso anno  in seguito ad alcune segnalazioni. L’operazione svolta dalla Polizia Locale di Padova si è attivata con appostamenti e osservazione. Sono stati sentiti alcuni clienti che hanno confermato i servizi al luci rosse e successivamente sono state avviate delle ulteriori indagini, disposte dal P.M Giorgio Falcone. L’altro giorno è arrivata la svolta.  Dai dialoghi, tutti in dialetto cinese,  tra la titolare e le sue collaboratrici è emersa una frase chiave  “ Far volare l’aereo”, un’ affermazione in codice usata quando il cliente voleva di più. Una frase che non si presta a doppi sensi e che ha fatto scattare la richiesta di custodia cautelare della proprietaria, richiesta accolta dal Gip Vincenzo Sgubbi che però ne ha disposto gli arresti domiciliari. La donna è accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione delle numerose ragazze che operavano nel centro. Nei confronti della donna sono in corso ulteriori accertamenti e a tal fine sono state perquisite, oltre alla’attività sequestrata in via preventiva, anche a sua abitazione e un altro centro di sua proprietà. Nell’abitazione sono state trovate tre giovani cinesi non in regola con i permessi per restare in Italia.

 

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