Sale a 24 il numero delle vittime del terremoto che ha colpito l’ Albania nella notte di martedì. Le squadre dei soccorritori, tra cui anche mezzi di soccorso italiani, continuano a scavare tra le macerie per salvare vite umane. Per il momento grazie all’aiuto dei soccorritori sono state portate in salvo circa quaranta persone. Oltre 600 il numero dei feriti. Nel numero delle vittime c’è anche chi è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco, ma poi non ce l’ha fatta per le ferite riportate, due le donne decedute in ospedale nella serata di ieri. A Kurbin un uomo è morto dopo essersi gettato dal balcone della sua abitazione, in preda al panico. Purtroppo è ancora provvisorio il numero delle vittime, potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime ore. Uno spiraglio di luce tra le macerie di Durazzo è apparso nel tardo pomeriggio di ieri, quando un bambino è stato estratto vivo dal cumulo dei detriti di un palazzo di cinque piani, prima il silenzio poi un pianto di commozione.
All’Italia arrivano i ringraziamenti del presidente albanese. Oggi intanto è stata proclamata una giornata di lutto nazionale.
