Cronaca

Vende cibi scaduti: nessuna frode

Scritto da Redazione

Nessuna frode in commercio, è quanto stabilito dal Tribunale del Riesame che di fatto scagiona il titolare di un negozio di Vigodarzere denunciato dopo un blitz della guardia di finanza che nel suo locale aveva sequestrato 3 quintali di cibo per animali per un valore di circa 60 mila euro.

Nessuna frode in commercio, è quanto stabilito dal Tribunale del Riesame che di fatto scagiona il titolare di un negozio di Vigodarzere denunciato dopo un blitz della guardia di finanza che nel suo locale aveva sequestrato 3 quintali di cibo per animali per un valore di circa 60 mila euro.
Al momento del controllo, alla fine di gennaio, sugli scaffali del negozio, le fiamme gialle, avevano trovato centinaia di confezioni di alimenti destinate al mondo dei quattro zampe scadute.
Ma è proprio sul concetto di scadenza che, secondo il tribunale del riesame, non vi sarebbero i requisiti della frode in commercio.
Secondo quanto reso noto dall’ Avvocato  Gianmario Balduin, legale del negoziante di Vigodarzere, sui pacchi figurerebbe la scritta “da consumarsi preferibilmente entro” dunque non la data di scadenza, ma il termine minimo di conservazione, superato il quale , è ancora possibile consumare il prodotto.
La data consigliata si riferisce alle sole caratteristiche organolettiche dell’alimento e non alla sicurezza sul suo consumo.
Per questo il Tribunale del Riesame ha disposto il dissequestro delle confezioni di cibo per cani che ritorneranno così sugli scaffali.

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