Numerosi gli incendi che sono scoppiati in seguito agli allagamenti a causa di sistemi elettrici che sono andati in corto circuito. A Pellestrina un uomo di 68 anni è rimasto ucciso folgorato. Stava cercando di far partire una pompa per libera la sua abitazione che era stata invasa dall’acqua. La scarica lo ha preso in pieno senza dargli scampo e a nulla è servito il tempestivo intervento dei soccorsi.
E proprio i sistemi elettrici entrati in contatto con l’acqua hanno provocato dei roghi. Interessato dal fuoco anche il Mueso Cà Pesaro dove è crollato parte del solaio. Incendio anche in un edificio commerciale del Lido. Le squadre dei Vigili del Fuoco stanno operando insieme con personale del nucleo sommozzatori per liberare la circolazione acquea a causa dell’affondamento di diversi natanti,che hanno rotto gli ormeggi. Centinaia le operazioni di soccorso effettuate dai Vigili del Fuoco. Mercoledì mattina è entrato in azione anche l’elicottero per visionare la situazione dall’alto a Pellestrina e ha individuato i luoghi idonei dove sono state posizionate le pompe ad alta capacità di aspirazione. Il dispositivo di soccorso è stato rinforzato con personale arrivato dei comandi limitrofi. In mattinata a Venezia è arrivato anche il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco Fabio Dattilo accompagnato dal capo dell’ emergenza Guido Parisi e il capo della protezione civile Angelo Borrelli.
