Cronaca

Sextortion ai danni di una ragazzina padovana minorenne: arrestato un pakistano

La Polizia di Padova ha arrestato un uomo che stava molestando una ragazzina che aveva contattato attraverso una piattaforma social. Fondamentale è stata l’App della Polizia di Stato Youpol che permette agli utenti di inviare le proprie segnalazioni direttamente alla Questura.

La giovane aveva, in poche righe,  espresso la sua paura e raccontato di essere ricattata da uno sconosciuto. In breve si è instaurato un dialogo tra la ragazza e gli agenti.

 

Gli uomini della Squadra Mobile hanno fatto scattare le indagini che hanno permesso di incastrare il soggetto. Si tratta di un pakistano che aveva conosciuto la minore su Instagram. Con l’inganno si era fatto mandare delle foto che minacciava di divulgare se la ragazza non lo avesse incontrato e avesse avuto un rapporto intimo con lui.

 

Gli operatori della Squadra Mobile e della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Padova hanno organizzato in brevissimo tempo un servizio di appostamento.

 

L’uomo, giunto all’abitazione della ragazzina, ha trovato ad aspettarlo, dietro la porta di casa, il personale della Polizia di Stato che lo ha bloccato prima che commettesse il reato.

 

Gli accertamenti successivi hanno permesso di confermare i fatti denunciati dalla minore, trovando sul cellulare del pakistano le chat estorsive e delle immagini pedopornografiche.

 

L’arrestato è stato quindi associato alla Casa Circondariale Due Palazzi di Padova.

 

La Polizia Postale consiglia al fine di prevenire situazioni di pericolo analoghe a quelle vissute dall’adolescente padovana di settare i propri profili social come privati e di non inviare mai foto compromettenti che potrebbero costituire motivo di successivo ricatto o ingenerare situazioni di stalking.

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Redazione