Potrebbe trattarsi di una coincidenza, ma solamente le indagini in corso potranno chiarire. Un ragazzo 18enne di Mestre (VE), un paio di ore dopo aver denunciato alla polizia municipale un furto da parte di tre coetanei, è stato picchiato pesantemente da altri giovanissimi. Appare improbabile che si tratti di puro caso, piuttosto l’ipotesi che si tratti di un regolamento di conti ha preso piede, anche se è ancora d’obbligo mantenere il condizionale.
Attorno le 16:30 di ieri, martedì 26 marzo, il 18enne ed un suo amico hanno individuato tre coetanei in via Poerio nell’atto di forzare un lucchetto di un monopattino elettrico. Il giovane ha giustamente avvertito la polizia, la quale rapidamente è giunta sul posto cogliendo in fragrante i tre ladruncoli di appena 18, 17 e 14 anni. Erano tutti già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e potrebbe trattarsi di alcuni membri della baby gang che da qualche mese è stata protagonista numerosi casi di violenza.
Un paio di ore più tardi, il giovane denunciatore è stato accerchiato in piazza Barche, e pestato da altri ragazzini. Solamente l’arrivo della polizia ha fermato la loro furia ed ha riportato la situazione alla normalità. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso, senza riportare ferite molto gravi.
Anche se non vi è ancora sicurezza, appare un’ipotesi plausibile che i giovani picchiatori conoscessero i tre ragazzini finiti in caserma, e che perciò avessero cercato di vendicarli con le maniere forti.
