Cronaca

Calcio, insulti razzisti tra 15enni: Nero di m… ti sotterriamo vivo

Scritto da Redazione

Il calcio è lo sport più seguito al mondo. Grazie al livello di coinvolgimento che riesce a suscitare è in grado di unire tutti, a prescindere da etnia, orientamenti politici, religione o lingua. È uno sport, e come tale dovrebbe regalare solamente emozioni positive di divertimento, spensieratezza, gioco e accettazione. Eppure, in una società democratica come la nostra, frequentemente accadono episodi davvero spiacevoli a cui troppe volte non si risponde con la giusta serietà.

“Nero di m… ti sotterriamo vivo”. Questo si è sentito dire un ragazzino di appena 14 anni, mentre calpestava il prato dello sport che più ama. Il giovane, originario del Burkina Faso ma da molti anni risiedente con la famiglia a Mansuè (TV), gioca come attaccante nel Treviso. Domenica mattina la sua squadra giocava a Silea contro la Miranese, per il campionato regionale under 15. Due ragazzini della formazione veneziana hanno cominciato ad offendere pesantemente il giovane africano, rivolgendoli frasi come “Vattene, non rompere i c…”, urlate a voce alta e sentite anche dai genitori presenti in tribuna, dagli allenatori e dai dirigenti locali.

L’unico che sembra non aver capito la gravità della situazione è l’arbitro, che invece di prendere provvedimenti ha minacciato di espellere l’attaccante del Treviso per le proteste derivate dalle scioccanti affermazioni degli avversari.

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