Il freddo e la neve non sono passati, anzi, nei prossimi giorni la situazione peggiorerà: si passerà dal vento siberiano, il Buran, al Blizzard, la tormenta di neve gelata in arrivo dai paesi Baltici. Le previsioni sono dall’Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dai tecnici del sito “ilmeteo.it” che prevedono un freddo ancora più polare ancora per una decina di giorni, con una punta di freddo nel prossimo week end. Il ricercatore del Cnr Massimiliano Pasqui, avverte che potremmo superare il record storico del febbraio del 1956, ci manca una settimana di neve. Dopo la tregua di questi giorni, venerdì si avrà nuovamente bufera, e la nuova bufera, la blizzard, potrebbe durare anche 48 ore, fino a sabato, per poi attenuarsi domenica, anche se le temperature continueranno ad essere molto basse ancora minimo per una settimana. Sembra che in queste ore la bufera di neve stia sorvolando la Lituania, lo prevede Antonio Sanò de “ilmeteo.it” domani mattina arriverà in Polonia e poi accelererà la sua corsa e intorno alle 20 sarà alle porte di Trieste sospinto dalla bora. Alle 22 è previsto fra il Friuli e il Veneto e nella notte si sposterà anche verso la Lombardia e l’Emilia Romagna per scendere fino all’Appennino per poi superarlo nella mattinata di venerdì. Da lì in giù non sarà più Blizzard perché si sconterà con l’aria più umida in arrivo dal Tirreno. Questo scontro sarà la causa del maltempo e delle nevicate.
