Cronaca

Coldiretti e le mele della legalità: appuntamento in Prato della Valle

Scritto da Redazione

Giovedì 21 marzo a Padova si terrà la marcia di Libera in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In questa occasione, gli agricoltori di Coldiretti Padova doneranno migliaia di mele, esclusivamente di origine padovana. Una delegazione guidata da giovani e donne imprenditrici parteciperà alla marcia e, all’arrivo in Prato della Valle, distribuirà le mele, fresche, di stagione e del territorio, raccolte qualche ora prima nei frutteti della Bassa Padovana tramite la Cofruca, la Cooperativa Frutta di Castelbaldo.

Grazie a questo gesto si vuole dimostrare la vicinanza e la solidarietà del mondo agricolo alle iniziative di Libera a favore della legalità e del contrasto contro ogni forma di criminalità, sia essa legata allo sfruttamento e alla contraffazione in qualsiasi settore di lavoro.

Questi frutti, rinominati per l’occasione “mele della legalità”, sono presenti in tutto il territorio. Nonostante il tanto impegno che richiede la coltivazione di ogni suo frutto, molte volte gli agricoltori vengono mal ricompensati, e si vedono costretti a vendere un prodotto tanto sano e genuino a pochi centesimi al chilo, andando in perdita. È proprio in queste difficoltà che fanno leva moltissime associazioni criminali, le quali tentano di infiltrarsi nelle imprese agricole per sfruttare il lavoro altrui.

“In Italia – commenta Coldiretti – si calcolano 120 miliardi l’anno di evasione fiscale, 60 miliardi sono il costo della corruzione, il volume d’affari dell’economia mafiosa è stimato, per difetto, in 150 miliardi, facendo la somma quante cose si potrebbero fare con 330 miliardi di euro all’anno per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la correttezza di un mercato che premi la serietà delle fattorie oneste”. Ora più che mai sembra necessario lottare per togliere anche il più piccolo spazio alle infiltrazioni della criminalità.

L'autore

Redazione