Cronaca

Due fratelli richiedenti asilo in manette: trovata eroina nella loro abitazione

Scritto da Redazione

Due fratelli di origine nigeriana, di 23 e 28 anni, sono stati arrestati per detenzione illegale di sostanze stupefacenti e spaccio. I due, entrambi richiedenti asilo, erano già noti alle forze dell’ordine e seguiti da tempo.

I militari dell’Arma di Spinea avevano rilevato degli strani movimenti presso la loro abitazione, possibilmente una centrale operativa nella quale preparavano dosi per poi smistarle nelle piazze. La coppia si pensava fosse legata alla rete di spacciatori che operano tra Marghera e Venezia.

Per questi motivi i carabinieri hanno avvicinato il 28enne, il quale da subito è apparso scontroso nei loro confronti e non propenso a collaborare. Da una prima perquisizione, lo straniero non ha fornito spiegazioni valide riguardo il denaro contante e i tre telefoni cellulari che si portava appresso, per questo i militari hanno esteso le perquisizioni anche al suo appartamento. Al suo interno si trovava un altro richiedente asilo, identificato solo successivamente come fratello minore dell’indagato.

Tra i mobili sono stati rinvenuti oltre 50 grammi di eroina, oltre a circa 10 grammi sopra un piattino, pronti per essere tagliati. Inoltre possedevano circa un chilo e mezzo di una sostanza utilizzata per diluire l’eroina, oltre ad altro denaro contante per il quale, ancora una volta, i due non hanno saputo dare una valida spiegazione. Arrestati, sono stati consegnati all’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza per direttissima.

L'autore

Redazione