L’8marzo è ormai diventata una giornata importantissima, che permette ad entrambi i sessi di ricordare, di pensare e di riflettere su quanto di più grave accade ogni giorno nei confronti delle donne; ma anche su quanto siano importanti e su quanto, seppur tra mille difficoltà, sia bello esserlo.
Da quando è stata istituita questa festa, nel 1909, il gentil sesso non si è più fermato ed ha continuato a lottare per far valere i propri diritti, per la parità dei sessi. Questa giornata è diventata il simbolo di questa lotta che, nonostante enormi passi da gigante, è ancora molto distante dal completo compimento.
Marie Curie, Malala, Margherita Hack, Elena Lucrezia Cornaro, Rita Levi Montalcini, sono solo alcune tra quelle che hanno fatto la storia, che hanno dimostrato a tutti che non c’è un sesso forte ed uno debole. Anche grazie a loro oggi molte cose sono cambiate, ma il merito non è solamente attribuibile a queste grandi donne, bensì va distribuito ad ogni singola bimba che nasce e che crescendo contribuisce al cambiamento.
È per questo che gli auguri spettano a tutte le donne che ogni giorno acquistano sicurezza e consapevolezza e che, nonostante qualche mostro provi ad intimidirle perché radicato in un deficit culturale del passato difficile da estirpare, riescono ad affrontare le vita senza paura.
Auguri a tutte quelle donne forti che ogni giorno portano sulle spalle enormi fardelli, ma che nonostante tutto riescono a sfoggiare un fortissimo sorriso.
Auguri alla mamma, alla nonna, alla moglie, alla propria compagna, alla sorella, all’amica, che ogni giorno aiutano, si prendono cura dell’altro e che, seppur con qualche difetto, risultano imprescindibili. Tanti auguri ad ogni singola donna, allo stesso tempo nel suo modo di essere unica e speciale. Perché in fondo, come si dice spesso in questa occasione… che mondo sarebbe senza le donne?
