Da giorni si aggirava nei dintorni della Basilica Sant’Antonio di Padova, promuovendo una nobile iniziativa per aiutare i bambini in difficoltà. Peccato si trattasse di una bufala. Lo hanno scoperto i carabinieri di Prato della Valle grazie ad una soffiata da parte di una guardia di sicurezza in servizio alla basilica.
L’uomo, zoppicando vistosamente, avvicinava i passanti presentando loro il commuovente progetto finalizzato all’apertura di un centro internazionale per sostenere i più piccoli. Raccoglieva solamente contanti, con somme comprese tra 20 e 30 euro ciascuno, che molti padovani e stranieri donavano in buona fede. Faceva poi firmare una ricevuta, in modo da rassicurarli.
Insospettiti dalla raccolta fondi, i militari si sono avvicinati per verificarne la veridicità ed è stato a quel punto che la montagna di bugie architettate “dall’invalido” è crollata: da vero velocista, ha fatto cadere a terra la cartellina e si è dato alla fuga così rapidamente da seminare le forze dell’ordine.
Da una verifica riguardo i documenti lasciati a terra al momento dello scatto felino si cerca di risalire al truffatore e ad eventuali complici. Il registro con firme, codice postale e cifre donate è un falso, tra l’altro piuttosto grossolano.
