Cronaca

Manuel Bortuzzo torna in acqua: “Io non mollo”

Scritto da Redazione

Dopo un mese di riabilitazione, Manuel Bortuzzo può finalmente tornare in acqua. Il luogo che tanto ama e fondamentale affinché possa sentirsi bene: “Questa la mia vita”, così si esprime pensando alla piscina. Il giovane nuotatore trevigiano si trovava davanti ad un distributore automatico di sigarette all’Axa di Roma, quando due uomini a bordo di uno scooter, Maribelli e Bazzano, hanno esploso “per sbaglio” un colpo di pistola. Quel colpo, conficcatosi nella colonna vertebrale, ha avuto conseguenze gravissime.

Manuel non ha mollato un secondo e con continue dimostrazioni di grande forza  ha affrontato la dura realtà con un sorriso stampato in faccia. Quel sorriso che anche grazie a tutti coloro che gli dimostrano affetto, che gli scrivono e che lo sostengono permette al 19enne delle Fiamme Gialle di non mollare.

Dal 18 febbraio è stato trasferito dall’ospedale San Camillo – dove i medici lo hanno operato due volte – all’istituto Santa Lucia. Lesione irreversibile del midollo spinale, era stata questa la prima diagnosi dei medici, a cui il giovane campione e la sua famiglia non si arrendono: “Io non mollo”. Il Centro spinale della fondazione è uno dei più avanzati nella ricerca e nella riabilitazione: “Questo è il mio nuovo campo di combattimento”. La piscina di 25 metri del Centro permetterà finalmente a Manuel di ritornare in vasca, nonostante le gambe non li possano più dare velocità.

Non è facile tornare ad essere campioni, come lui, anche se ancora giovane, lo era, ma la determinazione e la vicinanza della famiglia e di Martina, la sua ragazza, al suo fianco anche al momento dello sparo, gli danno enormi motivazioni. “Un attimo prima di non ricordare più nulla” racconta lui stesso tramite una storia pubblicata su Instagram, ha pensato “Ora o mai più, lo deve sapere. Ed è lì in terra che ho preso il volto tra le sue mani e per la prima volta le ho detto: ti amo”.

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