Ha lasciato un biglietto all’interno della casetta degli attrezzi nella quale si è suicidato l’uomo rinvenuto oggi, mercoledì, all’interno della sua proprietà privata di via Fornaci, nella zona tra Ponte di Brenta e Torre, nel padovano. Alla luce di un gesto così estremo i notevoli problemi economici che da tempo lo affliggevano e che lo hanno convinto di non avere altri modi per uscirne.
A trovare il corpo il personale dei vigili del fuoco intervenuti insieme alla polizia scientifica. Le prime indiscrezioni escluderebbero il coinvolgimento di terze persone. Il 54enne si sarebbe tolto la vita chiudendosi all’interno della casetta degli attrezzi sistemata nel giardino e inalando i gas di scarico di un’automobile, soffocandosi con una busta di plastica avvolta al capo. A testimoniare la sua durissima scelta sarebbe stato proprio lui, nel biglietto lasciato in loco. Il pubblico ministero di turno, accertata l’ipotesi del suicidio, ha disposto la restituzione della salma senza disporre l’autopsia.
Solamente ieri un imprenditore padovano, a pochi passi dal luogo della tragedia, aveva compiuto tragicamente un gesto simile, togliendosi la vita nella propria azienda. Aumenta così il numero dei suicidi nel Veneto a causa delle difficili condizioni economiche.
