Il periodo di carnevale a Venezia è molto attivo e movimentato: i turisti si recano nella città lagunare per osservarne le meraviglie architettoniche e per vivere l’allegro clima di festa caratterizzato dai colori e dalle maschere. Purtroppo anche molti borseggiatori, ingolositi dai migliaia di visitatori che ogni giorno attraversano la città, si recano nei luoghi di maggiore via vai per racimolare qualche bene di valore.
Numerosi servizi di prevenzione e repressione da parte della Polizia Ferroviaria si sono intensificati in questo periodo dell’anno per affrontare la microcriminalità.
Proprio nell’ambito di questi servizi, due membri del personale della Squadra di P.G. Compartimentale sono intervenuti bloccando due giovani borseggiatrici: una diciottenne bosniaca e una quindicenne croata provenienti da un campo nomade di Roma e con numerosi precedenti penali, sono state colte nell’atto di derubare un turista orientale presso la stazione ferroviario di Venezia Santa Lucia.
Intrufolandosi nel bel mezzo di una comitiva, senza accorgersi di essere controllate dall’occhio vigile delle forze dell’ordine, hanno tentato di aprire lo zaino di un uomo per arraffare un tablet. Essendo inequivocabili le loro intenzioni, i poliziotti della Polfer sono intervenuti per bloccarle, trasportandole poi per degli accertamenti negli uffici della Polizia Ferroviaria.
Dai rilievi foto-dattiloscopici è emerso che la più giovane delle due ha anche fornito delle false generalità dichiarando di essere nata nel 2006 anziché nel 2003.
