I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per l’importo di circa 700mila euro. A farne le spese un imprenditore 68enne di Pozzoleone (VI), operante nel mercato del pellame: P.R. è stato denunciato per violazione dell’art. 2 del D.Lgs 74/200 per avere indicato nelle dichiarazioni dei redditi relativi agli anni compresi tra il 2012 e il 2016 costi fittizi derivanti dall’utilizzo di false fatture per un valore complessivo di 4,3 milioni di euro circa.
L’approfondimento investigativo operato dalle Fiamme Gialle ha permesso di ricostruire il reale modus operandi del soggetto che, per evitare di pagare allo Stato grosse somme di denaro in tasse, aveva architettato un complesso piano economico-finanziario che prevedeva finte spese aziendali nei confronti di tre società cartiere, gestite da soggetti gravati da diversi precedenti di polizia e alcune delle quali cessate formalmente da diverso tempo. Le spesa confluivano in realtà nell’acquisto di pellame “in nero”, il che permetteva di giustificare il possesso della merce successivamente posta in vendita e fatturata a soggetti di nazionalità cinese operanti nella filiera dell’industria del pellame.
Al gip del Tribunale di Vicenza, a seguito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, è stato così permesso di emettere il decreto di sequestro preventivo e finalizzato alla confisca, obbligatoria nel caso in cui il procedimento penale si concluda con la condanna dell’indagato.
