Si chiama Street Control ed è un “regalo” in comodato d’uso per 36 mesi della fondazione Ania (il consorzio delle Assicurazioni). La Polizia Stradale di Rovigo, in pochi giorni, è già riuscita a stanare numerosi furbi. L’occhio elettronico, montato sul tetto dell’auto di servizio e collegato alla centrale tramite un tablet, è in grado di verificare in tempo reale le targhe delle vetture in transito ben oltre le due corsie della sede autostradale che attraversa il Polesine e, ogni qualvolta un mezzo viene incrociato senza la copertura assicurativa, oppure con la revisione scaduta, ma anche se il veicolo è rubato o in lista nera, gli agenti in servizio vengono allertati dal sistema, che permette loro di individuare e bloccare facilmente i furbi. Per il momento la Polstrada ne ha uno solo, ma è bastato per elevare contravvenzioni a raffica nell’arco di soli tre giorni. Ne sono comunque in arrivo molti altri.
Già tre auto sono state poste sotto sequestro, di cui due circolavano senza assicurazione. Addirittura uno degli automobilisti fermati ha anche cercato di scappare, però per poco, perché subito raggiunto dalle forze dell’ordine. Una vettura invece ha subito il fermo amministrativo perché viaggiava senza aver superato la consueta revisione periodica. Oltre 6mila euro di multe totali, comprendenti anche veicoli immatricolati all’estero, sono già stati raccolti.
