Cronaca

Violazioni antiriciclaggio e lavoratori in nero, nei guai un money transfer veronese

Scritto da Redazione

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Verona, nel corso di un controllo ai fini dell’antiriciclaggio svolto nei confronti di una money transfer della città capoluogo, hanno accertato che nove lavoratori – tutti originari dell’area asiatica meridionale – erano stati impiegati in assenza di un regolare contratto di lavoro. I dipendenti “in nero” utilizzavano le credenziali del titolare sostituendolo illegittimamente nella gestione dell’azienda, azione non consentita vista la normativa del settore che impedisce categoricamente l’esercizio di tali attività a soggetti non iscritti ad appositi elenchi. Uno dei “dipendenti”, per sfruttare maggiori favori a cui sono assoggettate cooperative di auto-trasporti, risultava essere socio-lavoratore di una di esse facente capo ad un parente dello stesso titolare dell’agenzia di money transfer. Oltre 3mila operazioni sono state gestite da queste persone. Si sospettano alcuni flussi finanziari con ipotesi di riciclaggio e finanziamento al terrorismo. Circa 3,6 milioni di euro, senza che venisse applicata alcuna misura di adeguata verifica della clientela, sono stati trasferiti.

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