Cronaca

Perquisisce un bambino straniero perché accusato di furto: maestra indagata

Scritto da Redazione

Durante una normale giornata a scuola un ragazzino straniero di 10 anni viene perquisito da una maestra perché accusato di aver rubato una fustellatrice, strumento che serve per tagliare e plastificare la carta, dalla classe. L’episodio è accaduto verso la fine di gennaio, in una scuola elementare dell’Alta Padovana. La donna si accanisce subito sul piccolo, che nega di aver preso l’oggetto. Ma l’insegnante non si arrende e continua con le sue supposizioni che la portano a far uscire dalla classe il bambino e a perquisirli le tasche dei pantaloni e del grembiule. Non trovando niente, passa poi allo zaino e ai libri ma nulla, la fustellatrice non viene trovata. Una volta tornato a casa il bambino, traumatizzato dall’accaduto, racconta ad un genitore quanto successo in classe poche ore prima e scoppia in lacrime. La madre decide così di andare fino in fondo a questa storia e contatta la preside per chiarire l’accaduto. Parte un’indagine interna nei confronti della maestra che  giunge poi fino ai Carabinieri. Insieme ad un pool di psicologi si sta ascoltando i compagni di classe del ragazzino per capire come effettivamente siano andate le cose. Si cerca di capire, inoltre, se vi siano stati altri casi analoghi in passato.

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