Cronaca

‘ndrangheta in Veneto: una famiglia mafiosa operava da 30 anni

Scritto da Redazione

Dalle prime ore di martedì, i Carabinieri stanno compiendo delle azioni in varie province italiane, di cui ben 4 venete: gli uomini del Ros, supportati dai Comandi Provinciali di Verona, Vicenza, Venezia e Treviso hanno eseguito 20 perquisizioni e 7 provvedimenti cautelari per una serie di reati molto gravi: estorsione, violenza, minaccia e resistenza, tutti con l’aggravante delle modalità mafiose. Le indagini avviate nel 2017 e dirette dalla Procura Antimafia di Venezia, hanno permesso di risalire ai membri di una famiglia calabrese, i “Multari”, radicatisi in Veneto ormai 30 anni fa. Questa operazione ha permesso di constatare, per la prima volta dal punto di vista giudiziario, la presenza di un gruppo mafioso di origini calabresi nella regione, che agiva a stretto contatto con altri esponenti mafiosi di Crotone, guidati da Nicolino Grande Aracri. Anche dei complici sono stati arrestati: tra loro un imprenditore veneziano, Francesco Crosera, titolare di un cantiere nautico, che in passato si era rivolto ai Multari per risolvere un contenzioso relativo ad uno yacht, conclusosi con l’imbarcazione in fiamme per non consentire l’esecuzione delle perizie riguardo gravi vizi strutturali.

«Gli arresti di oggi sono la dimostrazione che la mano della ‘ndrangheta non allenta la presa sul Veneto». Così ha commentato Francesca Rispoli, dell’ufficio presidenza di Libera, sull’operazione del Ros Carabinieri contro la ‘ndragheta: «L’esistenza di soggetti ‘ndraghetisti (…) sta inquinando e soffocando l’area del nord est, considerata uno dei principali motori di sviluppo del Paese» ha poi concluso.

L'autore

Redazione