Non è stata la Polizia, bensì un’inchiesta giornalistica da parte di un quotidiano rumeno a smascherare un italiano, Matteo Politi, che si fingeva chirurgo plastico in Romania. Il 39enne veneziano aveva già patteggiato, e scontato, un anno e mezzo di reclusione per un caso analogo nel veronese. Una volta scontata la pena, aveva racimolato documenti falsi che attestassero la propria preparazione in ambito chirurgico. Oltre ad appendere nel proprio studio falsi prestigiosi titoli, aveva anche cambiato nome in Matthew Mode.
Le segnalazioni della sua incompetenza sono pervenute dalle infermiere che lavoravano con lui, le quali lo descrivevano impreparato e impacciato anche nell’eseguire dei protocolli minimi per svolgere la professione di chirurgo. A suo carico, anche un intervento di routine, portato a termine in 4 ore anziché in un’ora sola.