Cronaca

Partita Padova-Verona: imponente dispositivo di sicurezza

230 operatori della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, oltre ad unità cinofile ed un elicottero della Polizia di Stato. Questo l’imponente dispositivo messo in campo dalla Questura in occasione della partita Padova-Verona, cui l’Osservatorio della Manifestazione Sportive aveva attribuito “Rischio 3”, ovvero quello immediatamente inferiore al livello massimo, ma sulla quale erano puntati gli occhi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Numerosi i punti di osservazione e presidio delle forze di polizia istituiti sia presso le aree di servizio autostradale Limenella Est ed Ovest che lungo gli itinerari urbani percorsi dai 1430 sostenitori scaligeri. Solo una decina di loro ha utilizzato treni regionali e sono stati scortati dallo scalo ferroviario fino all’Euganeo. All’interno dei bus utilizzati il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica ha installato decine di telecamere, che hanno scongiurato il verificarsi di danneggiamenti.

I percorsi utilizzati dalle opposte tifoserie sono stati mantenuti nettamente separati anche durante il deflusso. Vano un flebile tentativo di avvicinarsi al cancello separatore di via Rocco inscenato da una trentina di tifosi padovani prima dell’inizio della gara.

Pattuglie della Polizia Stradale e personale di Veneto Strade s.p.a hanno che agevolato l’immissione in tangenziale dei padovani a fine partita. Ecco le parole del Questore:

“Lavoravamo da due mesi su questa partita. Ringrazio le forze dell’ordine e gli addetti alla sicurezza per lo straordinario impegno profuso che ha scongiurato anche stavolta il verificarsi di criticità”.

 

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Redazione