In Europa è iniziata la diffusione della peste suina africana.
Si tratta di una malattia virale che colpisce i suini e in particolare i cinghiali selvatici, solitamente è letale, non esistono vaccini e cure.
L’essere umano non viene toccato dalla malattia.
La malattia rappresenta un grave problema socio economico per i paesi in cui è diffusa. Tra le autorità veterinarie e gli allevatori in questi giorni è allerta.
Il virus ha iniziato a manifestarsi in Europa e in Belgio a metà settembre sono stati numerosi gli animali colpiti. In Italia sembra , al momento, esserci stato un solo caso nel bresciano ma l’attenzione è alta in tutto il paese . Il ministro per le politiche agricole Gianmarco Centinaio ha subito invitato ad innalzare il livello di attenzione, dando l’ avvio a campagne informative e ad un tavolo tecnico di monitoraggio e gestione di eventuali focolai.
In Veneto l’assessore regionale Pan, spiega che non si sono verificati casi ma che l’attenzione è molto alta, ribadisce che la diffusione del virus avviene in particolare tra cinghiali selvatici e annuncia l’attivazione di tutte le misure di prevenzione , anche con l’intensificazione della vigilanza.