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TRAGEDIA DI “FALCO”: DOMANI NONO ANNIVERSARIO. IL VENETO RICORDA LE QUATTRO VITTIME DEL SOCCORSO ALPINO

“Il dolore è lo stesso di nove anni fa, così come la gratitudine. Il ricordo di Dario, Fabrizio, Marco e Stefano non si affievolirà mai, ma oggi vorrei che la ricorrenza della tragedia di Rio Gere fosse anche l’occasione per un pensiero di gratitudine a tutti gli operatori del soccorso. Uomini e donne del Suem 118, del Soccorso Alpino, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine che, come gli eroi di Rio Gere, mettono ogni giorno a repentaglio la loro salute, e spesso la vita, per aiutare persone in difficoltà.

 

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ricorda le vittime della tragedia del 22 agosto 2009, quando morirono in un incidente i quattro componenti dell’equipaggio di “Falco”, l’elicottero del Soccorso Alpino e del Suem 118, precipitato nei pressi di Cortina durante una missione.

 

“Vorrei che la giornata di domani – prosegue il Governatore – significasse anche un monito a tutti coloro che frequentano la montagna: rispettatela, imparate a conoscerla, non commettete imprudenze, non cadete in sottovalutazioni, perché ogni volta che vi trovate in difficoltà, uomini come loro salgono in cielo e rischiano la loro vita per salvare la vostra”.

 

“Con gli eroi di Falco – aggiunge Zaia – ricordiamo e abbracciamo anche tutti gli altri caduti in operazioni di soccorso e tutte le famiglie che hanno vissuto e vivono una perdita così grave. Dobbiamo essere orgogliosi – conclude il Presidente – dell’altruismo di tutti quelli che non ci sono più e dei colleghi che, magari anche proprio adesso, dedicano sé stessi ad aiutare gli altri rischiando la vita”.

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Redazione