Il 18 Maggio 2017, nel primo pomeriggio, Natascia Bettiolo, un’addetta alla mensa scolastica, veniva barbaramente uccisa mentre stava salendo in auto dopo il lavoro.
Un fatto terribile che ha sconvolto la comunità di Trebaseleghe e l’intero territorio.
“Dopo di allora non siamo più gli stessi – afferma l’Assessore Antonella Zoggia – Ad un anno dall’omicidio Trebaseleghe non ha dimenticato. Vogliamo ricordare Natascia e dal suo ricordo ricavare riflessioni e stimoli per contribuire a fare in modo che cessino i femminicidi e più in generale la violenza sulle donne”.
Venerdì 18 maggio alle ore 19.00 Natascia sarà ricordata con una messa in chiesa a Trebaseleghe. A seguire (ore 20.00), in piazzale Fermi, luogo del delitto, ci sarà una cerimonia che si preannuncia semplice, intensa, coinvolgente e partecipata. Momenti musicali scelti con attenzione, letture di brani a cura del mondo scolastico, della comunità cristiana, dell’Amministrazione Comunale, delle Associazioni che sono attive contro la violenza sulle donne. Particolarmente atteso è il messaggio della famiglia di Natascia che in questo anno ha scelto di mantenere un dignitoso riserbo rifiutando tutte le occasioni di visibilità che le venivano proposte.
Si è deciso di dare profondità alle parole (evitando i “discorsi”) e ai suoni in modo sobrio e intimo.
Questo momento conclude un primo percorso iniziato nel mese di febbraio con il progetto 15 22.
Un incontro per amministratori, associazioni di volontariato e stakeholders.
5 incontri sul benessere delle donne nella vita quotidiana e nel lavoro.
Distribuzione nei punti vendita alimentari del Comune di sacchetti del pane con sovraimpressa la scritta “per molte donne la violenza è pane quotidiano – se hai bisogno di aiuto chiama il Centro Antiviolenza 8008014681”, e dono al locale Istituto Comprensivo di una targa ricordo di Natascia.
Inoltre l’Amministrazione inaugurerà “uno spazio della memoria” nell’adiacenza del luogo dove è avvenuto il tragico evento, all’interno del quale è stata posta a dimora una quercia, illuminata anche di notte, ed è stata allestita un’aiuola sulla quale sono state posizionate 2 panchine rosse, simbolo della lotta alla violenza sulle donne.
