Una primavera di ponti da tutto esaurito: dal 25 aprile al 1 maggio il Veneto fa il pieno di turisti dal mare alle terme, alle città d’arte, con Venezia e Verona alla prova dei tornelli per non soffocare di troppo turismo. Il presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli ha spiegato che al mare la stagione si è aperta sotto i migliori auspici. Un gran movimento si è registrato anche al lago di Garda, i tornelli a Venezia non hanno frenato l’arrivo dei turisti diretti agli hotel e la montagna bellunese, che come di consueto in questo periodo riduce il numero delle strutture aperte, ha registrato un buon numero di presenze, con il Faloria a Cortina affollato nella giornata di domenica 29 aprile e le piste aperte.
Il bilancio negli alberghi del centro storico lagunare è positivo: Venezia, rimane la meta preferita del Veneto per quanto riguarda le città d’arte, ha beneficiato di splendide condizioni meteo e di un calendario favorevole.
Con i park tutti esauriti e decine di migliaia di turisti, Verona si conferma, dopo Venezia, la regina delle città d’arte.
L’affluenza, come conferma il presidente degli albergatori della città di Giulietta, Giulio Cavara, fino al 30 aprile è stata buona, in linea con il passato. Il bilancio è positivo, complice il tempo .
