Cronaca

Verona: manifestazione pescatori

Scritto da Redazione

Erano circa 350 i pescatori delle marinerie di Chioggia e Caorle che ieri accompagnati dal consigliere regionale Luca Tiozzo e da amministratori locali hanno manifestato all’esterno di Fieragricola a Verona. Hanno voluto incontrare l’assessore regionale Franco Manzato insieme al Ministro Mario Catania per dimostrare il loro disagio e la loro rabbia per le grandi problematiche che sta incontrando nell’ultimo periodo il settore pesca. Se fino a qualche tempo fa infatti questa tradizionale attività era fonte di reddito ed occupazione adesso le cose sono sicuramente cambiate.

Erano circa 350 i pescatori delle marinerie di Chioggia e Caorle che ieri accompagnati dal consigliere regionale Luca Tiozzo e da amministratori locali hanno manifestato all’esterno di Fieragricola a Verona. Hanno voluto incontrare l’assessore regionale Franco Manzato  insieme al Ministro Mario Catania per dimostrare il loro disagio e la loro rabbia per le grandi problematiche che sta incontrando nell’ultimo periodo il settore pesca. Se fino a qualche tempo fa infatti questa tradizionale  attività era fonte di reddito ed occupazione adesso le cose sono sicuramente cambiate. Oltre alla difficoltà dovuta alla diminuzione del pescato ci si mettono anche  le regole più restrittive a fronte di obblighi, costi,  tasse e sanzioni  che sono aumentati a dismisura. Un lavoro quello del pescatore dunque che è sempre meno redditizio e che attualmente non offre nemmeno risorse per facilitare l’abbandono dell’attività. Non è previsto infatti nessun contributo per la rottamazione delle piccole imbarcazioni per chi volesse visto il momento di crisi cambiare mestiere. Quello che chiedono a questo punto gli oltre 300 pescatori che hanno manifestato a Verona è  l’avvio ad una serie  di iniziative che restituiscano  vitalità al settore. Ed è stato proprio l’assessore Manzato a farsi da portavoce e ad esprimere le preoccupazioni dei pescatori del Veneto al Ministro Catania, il quale si è dimostrato molto disponibile per  dare una mano al settore “chiudendo” la questione del Distretto Alto Adriatico e affrontando, anche con i tecnici del ministero, tutte le problematiche del settore. L’incontro è stato così fissato per giovedì 16 marzo al Ministero delle politiche agricole a Roma. La speranza è che si trovi la soluzione per salvaguardare il comparto pesca  e porre le basi per garantirgli un futuro.

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