Grande affluenza alle urne per il Referendum Veneto con la partecipazione che ha raggiunto il 57,2% degli elettori. Oltre il98% ha votato SI. Una grande vittoria per il territorio che per una volta ha davvero dimostrato una grande unione che è riuscita ad andare oltre il colore politico.
Una pagina che resterà scritta nella storia del Veneto aveva detto in apertura urne Zaia e considerando l’ottimo risultato raggiunto sarà esattamente così. “Non esistono trattative in cui vai a scartamento ridotto, solo i pessimisti non fanno fortuna. Noi ovviamente chiederemo tutte le 23 competenze. Se avessero ragionato così Bolzano o Trento oggi non sarebbe a Statuto Autonomo”. Lo dice oggi in conferenza stampa il governatore del Veneto Luca Zaia.
“La politica esce da questa trattativa dalle 23 di ieri, non c’è più una istanza della politica – ricorda – ma di un popolo che vota in maniera variegata ma che al 98% dice che vuole un Veneto autonomo”. “Sarà poi Roma a dire che 2,4 milioni di persone che vanno a votare sotto la pioggia non meritano 23 competenze – aggiunge – con questo voto prendono corpo i dettami dei padri costituenti che si immaginavano un’Italia del tutto federalista”. Entro fine anno il governatore del Veneto Luca Zaia spera di poter chiudere la partita per l’avvio della trattativa con il governo sull’autonomia del Veneto. “Già nelle prossime ore spero di inviare in via preventiva il documento a tutti gli stakeholder per dare il tempo di presentare osservazioni – spiega stamane – e di chiudere la partita prima di fine anno, ai primi di dicembre. E’ una partita veloce, non servono discussioni dopo aver vagliato giuridicamente il quesito, aver ottenuto l’espressione del territorio e fatto un bel progetto”.
Mercoledì in Consiglio regionale, annuncia, saranno comunicati i dati del referendum e il programma di negoziato che la giunta intende sostenere.
