Cronaca

Bimba morta per malaria: indagini proseguono

Continuano le indagini per capire com’è avvenuto il contagio della bambina deceduta per malaria qualche giorno fa, a Brescia.

Il direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Raniero Guerra, ha dichiarato:”Stiamo valutando con più attenzione la possibilità che la bambina sia stata contagiata mentre era a Bibione, cioè prima del ricovero in ospedale a Portogruaro, dove è stata il 13 agosto, e a Trento, dove era dal 16 al  21 agosto”

I tempi di incubazione della patologia,dai 14 ai 20 giorni, corrispondono con le date in cui la bimba era al mare.

Nonostante sembri tutto combaci, gli ispettori di Trento non vogliono dare nulla per scontato, considerando ogni piccolo particolare della vicenda.

Inoltre stanno verificando come Sofia possa aver contagiato anche altri bambini,poichè la malaria può essere trasmessa solo tramite inoculazione di sangue infetto e dal momento che non le sono state fatte trasfusioni, è un mistero che ancora stanno cercando di risolvere.

Analizzando sangue contenete il ceppo malarico prelevato da infanti  del Burkina Faso, gli ispettori sperano di poter trovare qualche spiegazione plausibile.

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Redazione