Territorio

A SCUOLA CON LA GUARDIA DI FINANZA: “EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ ECONOMICA”

Ieri, presso l’Istituto Tecnico Commerciale Statale “P.F. Calvi” di Padova si è tenuto un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti, per parlare di cultura della legalità economica. L’iniziativa trae origine dal protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è quello di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica”, giunto ormai alla sua quinta edizione, che prevede l’organizzazione di incontri presso le scuole orientati a:

creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;

affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;

stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dalla Guardia di Finanza, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.

All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.

All’incontro presso l’Istituto “P.F. Calvi”, che è stato tenuto dal Tenente Vanessa Senatore, seguiranno analoghi eventi presso le più importanti scuole di Padova e provincia, grazie anche al supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

L'autore

Redazione