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Turismo: località montane pronte avvio per ponte Immacolata

Scritto da Redazione

Come da tradizione gli impianti sciistici del territorio dovrebbero entrare in funzione a partire dall’otto dicembre. Il freddo prede sente in questi giorni sta creando le condizioni ottimali per l’innevamento delle piste da sci. Le stazioni si stanno preparando alla stagione invernale. Da Madonna di Campiglio alla Val Badia, da Cortina al Tonale, dalla Val Gardena a Courmayeur, gli impianti, salvo inattesi aumenti della temperatura, entreranno in funzione, per il ponte dell’Immacolata. In questi giorni, i cannoni sono a pieno regime

Come da tradizione gli impianti sciistici del territorio dovrebbero entrare in funzione a partire dall’otto dicembre. Il freddo prede sente in questi giorni sta creando le condizioni ottimali per l’innevamento delle piste da sci. Le stazioni si stanno preparando alla stagione invernale. Da Madonna di Campiglio alla Val Badia, da Cortina  al Tonale, dalla Val Gardena a Courmayeur, gli impianti, salvo inattesi aumenti della temperatura, entreranno in funzione, per il ponte dell’Immacolata. In questi giorni, i cannoni sono a pieno regime e, salvo sorprese, tutto sarà pronto per il primo week end di dicembre.

l’Anef, l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari che rappresenta l’80% degli operatori del settore fa sapere che la nuova stagione si preannuncia positiva. Gli investimenti realizzati dal sistema sono significativi: oltre 150 milioni di euro, spesi soprattutto per potenziare e rinnovare gli impianti di risalita. Gli impianti di risalita sono il cardine dell’economia turistica della montagna italiana, anche se non sempre le istituzioni se lo ricordano. Stando alle statistiche europee, infatti, ogni euro di fatturato delle nostre società ne genera da cinque a sette nell’indotto, con effetti analoghi anche sull’occupazione: per ogni addetto degli impianti ve ne sono cinque nella filiera.

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