Cronaca

Violenza sessuale: arrestato profugo

Scritto da Redazione

E’ stato arrestato e si trova all’interno del carcere Due Palazzi di Padova un profugo originario del Mali accusato di violenza sessuale su una ragazzina di 17 anni. I fatti sono accaduti in un comune del padovano. La ragazza è stata avvicinata dal giovane che si trovava in bicicletta. Una morsa stretta, violenta e le mani che abusavano della 17enne. La giovane fortunatamente è riuscita, in preda al terrore, a divincolarsi e fuggire. Con il cellulare ha chiesto aiuto, indicando il posto dove il giovane immigrato si trovava. I carabinieri lo hanno trovato e lo hanno portato in carcere. Sono in corso indagini.

E’ stato arrestato e si trova all’interno del carcere Due Palazzi di Padova un profugo originario del Mali accusato di violenza sessuale su una ragazzina di 17 anni. I fatti sono accaduti in un comune del padovano. La ragazza è stata avvicinata dal giovane che si trovava in bicicletta. Una morsa stretta, violenta e le mani che abusavano della 17enne. La giovane fortunatamente è riuscita, in preda al terrore, a divincolarsi e fuggire. Con il cellulare ha chiesto aiuto, indicando il posto dove il giovane immigrato si trovava. I carabinieri lo hanno trovato e lo hanno portato in carcere. Sono in corso indagini. L’aggressore è uno dei profughi arrivati con il barcone a Lampedusa e poi portato al Nord. Dove sia ospitato al momento non si sa ,e, del resto, con i sistemi di identificazione in atto, saperlo diventa poco probabile. In queste ore sono scattate una serie di polemiche su internet. Numerosi i commenti che si leggono su face book e per l’ennesima volta il presidente della regione veneto parla di drammi annunciati. Afferma Luca Zaia: “Uno delle migliaia di fantasmi senza volto né identità che girano liberamente nel Veneto ha colpito. Purtroppo eravamo stati facili profeti nel lanciare, inascoltati dal Governo e dall’intero impero romano, un forte e ripetuto segnale d’allarme rispetto alla possibilità che, nel caos che regna sovrano, si verificassero reati e atti rivoltanti come questo”.

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