Cronaca

Disastro nel Cadore: tre le vittime accertate

Scritto da Redazione

La zona del Cadore devastata da una bomba d’acqua che ha provocato frane e l’esondazione del torrente Rusecco che ha fatto tracimare un bacino di contenimento dei detriti alluvionali. Tracimato anche il torrente Giralba. Il territorio è in una situazione gravissima. Le frane sono state numerose e in vari punti. Tre le vittime accertate in mattinata, un uomo polacco, una ragazza e un quarantenne. Da martedì sera sono al lavoro decine e decine di squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da tutto il Veneto. La prima vittima è stata trovata a pochi chilometri da San Vito di Cadore. Era in auto con la compagna a pochi metri da un ristorante. La terza vittima è un uomo di circa 40 anni, riferiscono i soccorritori. Il corpo, privo di vestiti, è stato rinvenuto alla confluenza tra il torrente Ru Secco e il Boite.Sulla zona si è abbattuto il disastro e la violenza dell’acqua ha trascinato una serie di auto.

La zona del Cadore devastata da una bomba d’acqua che ha provocato frane e l’esondazione del torrente Rusecco che ha fatto tracimare un bacino di contenimento dei detriti alluvionali. Tracimato anche il torrente Giralba. Il territorio è in una situazione gravissima. Le frane sono state numerose e in vari punti. Tre  le vittime accertate in mattinata, un uomo polacco,  una ragazza e un quarantenne. Da martedì sera sono al lavoro decine e decine di squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da tutto il Veneto. La prima vittima è stata trovata a pochi chilometri da San Vito di Cadore. Era in auto con la compagna a pochi metri da un ristorante. La terza vittima è un uomo di circa 40 anni, riferiscono i soccorritori. Il corpo, privo di vestiti, è stato rinvenuto alla confluenza tra il torrente Ru Secco e il Boite.Sulla zona si è abbattuto il disastro e la violenza dell’acqua ha trascinato una serie di auto. La donna è stata salvata mentre l’uomo non è sopravissuto. A trovarli sono stati i Vigili del Fuco risalendo il percorso che porta alla baita. Le auto erano sul greto del torrente Rusecco. Travolta da una frana enorme anche la Statale Alemagna, la strada che porta a Cortina. L’area è stata tagliata a metà, impossibile salire verso Cortina o andare via. Acqua, fango e ghiaia, detriti di ogni tipo hanno ricoperto la zona. Un alto movimento franoso è stato registrato nella stessa zona a Borca di Cadore, all’altezza della frazione di Cancia. Anche qui massi e fango sono scesi dalle pendici dell’Antelao fin quasi a raggiungere la strada

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