Territorio

Mose: salute ex presidente Mazzacurati non consente nuove deposizioni

Le condizioni di salute dell’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati non consentono la sua audizione in contraddittorio con la difesa nell’inchiesta sul Mose, perciò i verbali resi dopo l’arresto per turbativa d’asta nel luglio 2013 avranno valore di prova nel fascicolo. Lo ha deciso il gip Alberto Scaramuzza, chiudendo l’incidente probatorio che era stato chiesto, come riportano i giornali locali, dalla difesa di due ex amministratori pubblici indagati, l’ex europarlamentare Lia Sartori e l’ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni.

Le condizioni di salute dell’ex presidente del Consorzio Venezia Nuova Giovanni Mazzacurati non consentono la sua audizione in contraddittorio con la difesa nell’inchiesta sul Mose, perciò i verbali resi dopo l’arresto per turbativa d’asta nel luglio 2013 avranno valore di prova nel fascicolo. Lo ha deciso il gip Alberto Scaramuzza, chiudendo l’incidente probatorio che era stato chiesto, come riportano i giornali locali, dalla difesa di due ex amministratori pubblici indagati, l’ex europarlamentare Lia Sartori e l’ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni.
Mazzacurati ha compiuto 83 anni e si trova dallo scorso autunno in California ma le sue condizioni di salute, secondo il suo legale e i documenti medici prodotti, non gli consentono di ricordare e di conseguenza di deporre a causa delle sue peggiorate condizioni di mente.

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Redazione