Cronaca

Veneto Banca: su sfondo inchiesta due ispezioni Bankitalia

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – L’inchiesta su Veneto Banca ha sullo sfondo due ispezioni fatte dalla Banca d’Italia nel 2013. L’istituto centrale aveva deciso di approfondire la neutralità di alcuni atti dell’istituto e, dopo le ispezioni, aveva richiesto il cambio della governance. In tale contesto, vi è stato un fitto scambio di corrispondenza tra Bankitalia e Veneto Banca, che, secondo i pm, ha determinato il configurarsi del reato di ostacolo alla vigilanza. Infine si è arrivati al cambio richiesto dall’istituto centrale: tuttavia, secondo gli inquirenti, il passaggio di ruolo di Vincenzo Consoli da amministratore delegato a direttore generale non ha in pratica modificato gli assetti di gestione della Banca.

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – L’inchiesta su Veneto Banca ha sullo sfondo due ispezioni fatte dalla Banca d’Italia nel 2013. L’istituto centrale aveva deciso di approfondire la neutralità di alcuni atti dell’istituto e, dopo le ispezioni, aveva richiesto il cambio della governance. In tale contesto, vi è stato un fitto scambio di corrispondenza tra Bankitalia e Veneto Banca, che, secondo i pm, ha determinato il configurarsi del reato di ostacolo alla vigilanza. Infine si è arrivati al cambio richiesto dall’istituto centrale: tuttavia, secondo gli inquirenti, il passaggio di ruolo di Vincenzo Consoli da amministratore delegato a direttore generale non ha in pratica modificato gli assetti di gestione della Banca. Gli inquirenti e i finanzieri hanno deciso di avviare approfondimenti anche su numerosi finanziamenti concessi dall’istituto, in particolare per approfondire se sia stato approfondito il conflitto di interessi nelle pratiche di finanziamento ai soci dell’Istituto. (ANSA).

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Redazione