Cronaca

Blocco vaccini:Novartis,circa 500mila dosi in lotti sospetti

I due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad bloccati dall’Aifa comprendono ”circa 500.000 dosi”. Lo precisa l’azienda produttrice Novartis. ”Finora – afferma l’azienda – non è stata stabilita alcuna relazione causale con la somministrazione del vaccino. I lotti di prodotto impattati, per un totale di circa 500.000 dosi, sono stati distribuiti soltanto in Italia dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza e qualità, inclusi quelli previsti obbligatoriamente dalle autorità regolatorie”. Successive verifiche di conformità dei due lotti di vaccino, prosegue Novartis, ”hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione”.

I due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad bloccati dall’Aifa comprendono ”circa 500.000 dosi”. Lo precisa l’azienda produttrice Novartis. ”Finora – afferma l’azienda – non è stata stabilita alcuna relazione causale con la somministrazione del vaccino. I lotti di prodotto impattati, per un totale di circa 500.000 dosi, sono stati distribuiti soltanto in Italia dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza e qualità, inclusi quelli previsti obbligatoriamente dalle autorità regolatorie”. Successive verifiche di conformità dei due lotti di vaccino, prosegue Novartis, ”hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione”. Quest’anno nel mondo, rileva, ”sono state distribuite 7 milioni di dosi di Fluad. I monitoraggi di farmacovigilanza non hanno riportato inattese frequenze di eventi avversi” ed ”il profilo di sicurezza del vaccino è stato dimostrato da oltre 65 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo, che confermano i dati già raccolti durante gli studi clinici che hanno coinvolto oltre 70.000 pazienti”.
Fluad è approvato per la vaccinazione negli anziani di età superiore ai 65 anni e in coloro con patologie a rischio: ”Gravi quadri clinici e decessi sono purtroppo abbastanza comuni in questa popolazione di pazienti e, quindi, un’associazione temporale con la vaccinazione – conclude la nota – non è insolita.
Ogni anno circa 8.000 decessi in Italia sono attribuibili all’influenza stagionale (40.000 in Europa)”. (ANSA)

L'autore

Redazione