Cronaca

Disastro Refrontolo: quattro uomini strappati alla vita

Quattro vite spazzate da acqua e fango. Difficile accettare un dolore così grande. Le vittime avevano salutato i famigliari, uscendo di casa con il sorriso e con la voglia di stare assieme agli amici. La “festa degli Omani”, si svolgeva ogni anno, un’ occasione per passare una serata tra maschi, mangiare, ridere, scambiarsi battute e confidenze, insomma una serata in buona compagnia per scacciare i pensieri e divertirsi. Questo era lo spirito nel quale si trovavano i partecipanti. Certamente nessuno poteva immaginare un destino così tragico

Quattro vite spazzate da acqua e fango. Difficile accettare un dolore così grande. Le vittime avevano salutato i famigliari, uscendo di casa con il sorriso e con la voglia di stare assieme agli amici. La “festa degli Omani”, si svolgeva ogni anno, un’ occasione per passare una serata tra maschi, mangiare, ridere, scambiarsi battute e confidenze, insomma una serata in buona compagnia per scacciare i pensieri e divertirsi. Questo era lo spirito nel quale si trovavano i partecipanti. Certamente nessuno poteva immaginare un destino così tragico. Maurizio Lot, 48 anni, abitava a Refrontolo, è stato strappato da quella furia che non gli ha dato scampo. Da anni collaborava sul territorio ed era consigliere all’interno della Pro loco.  Luciano Stella imprenditore di Pievi di Soligo, aveva un azienda di pneumatici, anche lui era alla festa. Giannino Breda 67 anni di Falzè era uscito per controllare la sua auto ma è stato inghiottito dall’ondata. Fabrizio Bortolin, 47 anni di Santa Lucia di Piave, era con gli amici. Sono stati tutti investiti dall’acqua, gli amici sono riusciti a cavarsela ma lui è stato strappato con violenza e trascinato via.

Quattro uomini strappati alla vita in un  modo assurdo, un onda verso la quale ogni lotta per loro è stata inutile. Hanno tentato di resistere, di aggrapparsi ma ogni tentativo è stato vano. Quattro nomi che non verranno mai dimenticati perché resteranno il simbolo di questa tragedia che nessuno mai avrebbe immaginato.

 

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Redazione