Hanno compiuto razzie in almeno 25 cimiteri tra Friuli e Veneto. La squadra Mobile di Pordenone ha decapitato una banda specializzata in furti di rame. L’indagine ha permesso di arrivare ai predoni che agivano senza alcun rispetto per i defunti né per i loro familiari. Cinque le persone arrestate e raggiunte da ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le accuse nei confronti dei balordi sono furto aggravato e associazione a delinquere. Gli arrestati sono tutti di nazionalità romena. I cimiteri presi di mira si trovano in provincia di Pordenone ma anche a Udine, Padova, Venezia, Treviso e Vicenza. Ad emettere le ordinanze è stato il Gip del Tribunale di Pordenone, Piera Binotto. La banda agiva di notte, senza alcun rispetto e valori. L’importante per loro era fare man bassa di qualsiasi oggetto di rame: vasi, suppellettili, bordi delle fotografie di chi non c’è più, in alcuni casi avevano staccato anche le lettere con i nomi dei defunti.
