La Guardia di finanza di Venezia ha stroncato un trio italiano dedito ad un fiorente mercato della droga sul territorio locale. Recuperato anche denaro e materiale esplosivo utilizzato per compiere rapine e assalti agli sportelli bancomat. In carcere sono finiti due uomini di Campagna Lupia, rispettivamente di 41 e 35 anni. Le Fiamme Gialle hanno notificato inoltre obbligo di dimora a un 29enne di Comacchio (Ferrara). Le indagini avevano preso avvio dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia italiano. Il 41 enne aveva il ruolo di acquisire grossi quantitativi di droga, il 35 enne invece lo smerciava. Il 29 enne invece collaborava in maniera marginale, spacciando ma in modo occasionale. Il duo di veneziani secondo le indagini aveva addirittura saturato il mercato, creandosi un vasto giro di clientela. Con il supporto dello ‘Scico’ di Roma, le posizioni dei tre sono state passate al setaccio anche dal punto di vista patrimoniale, rilevando significative incongruenze tra i redditi dichiarati e i beni posseduti. I trafficanti conducevano un tenore di vita al di sopra delle proprie possibilità e incompatibile con i profitti ufficialmente dichiarati.
L’operazione ha portato al sequestro di oltre mezzo chilo di cocaina e beni per 1,2 milioni di euro.
